Abruzzo, la ferrata Ricci sul Gran Sasso.

Abruzzo, la ferrata Ricci sul Gran Sasso.

Giugno 3, 2019 0 Di Rocky C.

In appennino esistono poche vie ferrate, e quasi tutte esclusivamente sul massiccio del Gran Sasso. Una di queste è la ferrata Enrico Ricci sul Corno Grande che porta alla Vetta Orientale 2908m. La ferrata in questione è stat riattrezzata nel 2017 grazie ad un programma di finanziamento per la messa in sicurezza e manutenzione dei sentieri attrezzati da parte della Regione Abruzzo. A mio avviso, tra tutte le varie ferrate è una delle più suggestive ed emozionanti, l’imponente Paretone est (quasi 1500 m) fa da sfondo panoramico.

Località di partenza:

Il punto di partenza consigliato per questo itinerario è Prati di Tivo in provincia di Teramo. Generalmente si raggiunge tramite l’A24, uscita San Gabriele – Colledata e poi seguendo le indicazioni per la SS del Gran Sasso e deviando poi in direzione di Prati di Tivo. Trovato parcheggio, nei mesi estivi si può utilizzare la comoda ovoviache ci porta in località Madonnina.

Booking.com

Avvicinamento:

Scesi dall’ovovia si intraprende il sentiero 103 che sale in direzione della cresta est del Corno Piccolo. Dopo poco c’è un bivio in prossimità di alcuni terrapieni. Si prende la sinistra in direzione del rifugio Franchetti. Il sentiero risale fino al Passo delle Scalette ed è opportunamente attrezzato dove esposto e poco meno di 1 ora ci porta al rifugio dopo aver risalito un esposto vallone. Dal rifugio si vede una chiara traccia che verso sinistra scende verso il vallone delle Cornacchie. Lo si intraprende e in breve si giunge lungo un pendio detritico all’attacco della Ferrata Ricci (1h 15′ dalla ovovia).

https://rifugiofranchetti.it

Ferrata:

La Ferrata Ricci si sviluppa lungo le pareti della parete nord del Corno Grande. Si attacca risalendo una placca diagonale non difficile che ci deposita in una forcella dove termina momentaneamente il cavo. Deviamo a sinistra lungo una breve cengia risalendo un breve tratto detritico che ci porta dove riattaccano le attrezzature metalliche. Si risale una faticosa ma non difficile parete inclinata che ci deposita nel tratto paesaggisticamente più suggestivo della via. Un esposto balcone sulla “Paretona” est del Gran Sasso – 1300 m di dislivello di una bellezza e imponenza rara. Si costeggia questo orlo fino a riattaccare la salita lungo un esposto spigolo di circa 30 metri (passaggio chiave). Lo spigolo è decisamente esposto tuttavia presenta appiglio che favoriscono l’arrampicata. Si prosegue la salita per alcuni metri oltre il quale il cavo termina sull’anticima nord (2700 m – 1h 15′ dall’attacco).

Si prosegue risalendo alcune pareti esposte ma mai difficili fino ad incrociare la via normale di salita al Corno Orientale. Si attraversa un’esposta forcella giungendo ad alcune roccette da risalire (I grado). Giungiamo quindi in cima al Corno Orientale (30′ dal termine della ferrata – 1h 45′ dall’attacco – 3h dall’ovovia).

http://rover.ebay.com/rover/1/724-53478-19255-0/1?icep_ff3=9&pub=5575508389&toolid=10001&campid=5338545893&customid=&icep_uq=scarpe+trekking&icep_sellerId=&icep_ex_kw=&icep_sortBy=12&icep_catId=888&icep_minPrice=&icep_maxPrice=&ipn=psmain&icep_vectorid=229494&kwid=902099&mtid=824&kw=lg

Discesa:

Per la discesa ci sono due opzioni:

  1. ripercorrere a ritroso l’intero itinerario percorso all’andata inclusa la Ferrata Ricci, oppure
  2. la discesa per la via normale è, seppur più breve, tecnicamente più complesso che ridiscendere la via ferrata. Dalla vetta si ridiscende fino al bivio con la via ferrata percorsa all’andata. Si seguono i segnavia rotondi bianco rossi. In un primo momento si scende per roccette (I grado) in cui è necessario un buon utilizzo delle mani. Si raggiunge dopo un esposto e insidioso camino con passaggi in disarrampicata di II grado. Terminato il camino, si prosegue il facile sentiero che prima ci porta nella parte terminale del Ghiacciaio del Calderone, poi al bivio per il Corno Occidentale e infine alla Sella dei Due Corni. Dalla Sella si può discendere verso il rifugio Francetti (1h 15′ dal termine della ferrata – 4h 15′ totali). Dal rifugio si rientra alla ovovia (5h 30′ totali)

Opportunità:

La Ferrata Ricci può essere facilmente concatenata alle vicine Ferrata Danesi e Ferrata Ventricini che risalgono il Corno Orientale. In questo caso si scende dalla Sella dei Due Corni in direzione opposta rispetto al rifugio Franchetti fino a raggiungere prima la Ferrata Danesi, che ci porta in cima al Corno Piccolo, e poi la Ferrata Ventricini, che ci riporta all’ovovia. Attenzione alla lunghezza di questo itinerario ad anello. E’ consigliato pernottare al rifugio Franchetti. Se si volesse raggiungere il versante sud del Corno Grande dalla Sella dei Due Corni si può utilizzare la Ferrata Brizio e da lì raggiungere il Bivacco Bafile con l’omonima Ferrata. Sul versante sud del massiccio si incontra anche il magnifico Sentiero del Centenario e la Ferrata Famigliari.

dal sito:

https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/ferrata-enrico-ricci-corno-grande-orientale/

Booking.com <