2024 Partono i primi viaggi turistici spaziali

2024 Partono i primi viaggi turistici spaziali

Novembre 29, 2023 0 Di Rocky C.
Turismo spaziale

Non è più soltanto un sogno quello di volare nello spazio, di essere turisti nella galassia e vedere con i propri occhi ciò che finora solo immaginazione e cinema ci hanno consentito di vedere. Da oggi il vostro sogno si potrà realizzare.

L’azienda Axiom ha in programma di realizzare dal 2024 diverse missioni di prova per portare i suoi astronauti sulla Iss, la stazione spaziale internazionale, l’unica al momento in orbita. Con loro però viaggeranno, per fare un breve soggiorno nello spazio, ogni volta anche alcuni passeggeri privati: ognuno dei quali ha pagato un ‘biglietto’ del costo di varie decine di milioni di dollari.

Negli ultimi anni sono emerse diverse aziende aerospaziali private, come la SpaceX di Elon Musk, la Virgin Galactic di Richard Branson e la Blue Origin del proprietario di Amazon Jeff Bezos.

L’intenzione di queste società è quella di costruire una stazione spaziale privata da utilizzare come base di appoggio per il turismo spaziale. Finora l’investimento da parte di Orbital Reef e Axiom Space con il coinvolgimento della NASA è stato di circa quasi mezzo miliardo di dollari senza contare quello delle aziende private SpaceX, Virgin Galatic e Blue Origin.

La nuova stazione spaziale si chiamerà Starlab.

Quanto costa un volo spaziale?

I viaggi spaziali, proprio come per i primi viaggi aerei commerciali, probabilmente rimarranno inizialmente un’esclusiva di pochi eletti dato l’eccessivo costo dei biglietti, ma con il passare degli anni sarà sempre più alla portata di tutti. Il costo medio dei biglietti per un viaggio spaziale ad oggi si aggira fra i 500.000 e i 4 milioni di dollari.

Ma quanto inquina un volo spaziale?

Una prima stima dell’impatto ambientale dei voli turistici nello spazio è stat calcolata, un volo nello spazio emette 100 volte più CO2 in atmosfera rispetto ad un normale volo aereo di linea. Pero al momento gli scienziati non hanno dati sufficienti e capacità di calcolo dedicata per stabilire quanto grande sarà il danno reale arrecato dal turismo spaziale al clima e all’ambiente.